giovedì 2 giugno 2011

4 giugno 2011 - San Leo - Gran Loggia del Rito Simbolico Italiano


tavola rotonda

“Libertà, etica e scienza nel terzo millennio – la visione del Rito Simbolico Italiano”
 
a cura della 
Gran Loggia di Rito Simbolico Italiano, 

presiede l’Avvocato Giovanni Cecconi

Relatori 

Vincenzo Giambanco, Moreno Neri, 
Gianmario Gelati e Guidi Adinolfi


Moderatore 
Vinicio Serino, Direttore della Rivista Acacia


Intervento 
del Ven.mo Gran Maestro 
del Grande Oriente d’Italia  
Gustavo Raffi




Sabato 4 giugno 2011, con inizio alle ore 14.30, si terrà a San Leo la Gran Loggia del Rito Simbolico Italiano, l’assemblea annuale dei Fratelli Maestri Architetti del Rito appartenente al Grande Oriente d’Italia.
Nell’anno in cui si celebrano i 150 anni dell’Unità d’Italia, la scelta del Rito Simbolico Italiano — ordine iniziatico nato a Torino l’8 ottobre 1859 con la finalità di costituire una vera e propria Massoneria Nazionale e insieme di realizzare l’unità e l’indipendenza italiana — di tenere la sua assemblea annuale a San Leo è particolarmente significativa. La Fortezza di San Leo, infatti, fu non solo il carcere del celebre Cagliostro, ma anche la tetra prigione dove furono rinchiusi molti eroi del Risorgimento Italiano, carbonari, massoni e aderenti alla Giovine Italia.
Terminati i lavori in forma rituale dell’assemblea, alle ore 17.30 la Gran Loggia sarà aperta agli ospiti e al pubblico con l’ingresso dei Fratelli visitatori dell’Ordine, dei Rappresentanti degli altri Corpi Rituali e dei Gran Dignitari del Grande Oriente d’Italia, del Gran Maestro della Serenissima Gran Loggia di San Marino Italo Casali e del Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia Gustavo Raffi. Dopo l’apertura del Tempio ad ospiti e autorità, farà seguito una tavola rotonda dal titolo «Libertà, etica e scienza nel terzo millennio – la visione del Rito Simbolico Italiano», moderata dal prof. Vinicio Serino (Università di Siena), Direttore della rivista Acacia e che vedrà avvicendarsi come relatori Vincenzo Giambanco, Moreno Neri, Gianmario Gelati e Guido Adinolfi. È previsto, infine, un intervento del Gran Maestro del GOI Gustavo Raffi, mentre le conclusioni saranno tratte dal Serenissimo Presidente Gran Maestro degli Architetti del Rito Simbolico Italiano Giovanni Cecconi.
Al termine, si terrà alle ore 20.00 presso il Palazzo Mediceo sito nella piazza centrale di San Leo, un’Agape bianca a cui parteciperanno i Fratelli Maestri Architetti con i loro familiari o accompagnatori.
In occasione dell’evento nella stessa giornata, dopo la tavola rotonda, presso la Fortezza di San Leo, sarà inaugurata, su iniziativa dello stesso Rito, la mostra di cimeli garibaldini e risorgimentali della collezione di Paolo Mercati, una delle più importanti d’Italia e forse d’Europa.

La mostra “Garibaldi: la storia, l’ideale, il mito” a cura di Paolo Mercati rientra nell’ambito delle iniziative previste a San Leo in occasione della ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
L’esposizione vanta pregevoli cimeli rinascimentali provenienti dalla collezione privata di Paolo Mercati, orafo e antiquario di Sansepolcro, e grande appassionato del Risorgimento.
Per comprendere al meglio il senso della collezione di Mercati, anima della mostra “Garibaldi: la storia, l’ideale, il mito” riportiamo qui di seguito la sua autopresentazione:

“Tanti anni fa quando ero un bambino e i soldi in casa erano veramente pochi, il babbo mi portò in cartoleria per farmi un regalo; da appassionato di calcio quale tuttora è, mi propose un album di figurine di calciatori della Panini. Tutti i miei coetanei lo avevano ed era molto in voga lo scambio e il giocarsi i doppioni. Io, probabilmente deludendolo e andando contro corrente, scelsi un album sul Risorgimento che mi piaceva molto di più per gli eroici personaggi pieni di quell’alone, oserei dire da fumetto, che mi incuriosivano, ma così facendo mi esclusi anche da scambi e giochi con i miei coetanei con i quali non avevo nulla da contraccambiare!
È da qui che è iniziata la mia collezione che con grande fatica, sacrificio e grande ricerca è cresciuta e sta ancora adesso ampliandosi. La “smania” che sollecita il collezionista è capibile solo da chi collezionista lo è veramente, vagando da mercatino in mercatino, sempre con la speranza di trovare un nuovo tassello al puzzle interminabile che è una collezione di questo genere, diventando un’ossessione e una ragione di vita! Mai, quando ho iniziato entusiasticamente questa raccolta, avrei pensato che i protagonisti di questa epopea, degli eroi senza uguali, venissero, come avviene oggi, sminuiti, denigrati ed offesi da personaggi privi di amor Patrio, cambiando o aggiustando a loro piacimento la storia e dimenticando coloro che spesso donarono il loro bene più prezioso, la vita, per un ideale di libertà, uguaglianza e fratellanza senza chiedere niente in cambio tranne il diritto di quella dignità che spetta ad ogni uomo! Per me non è cambiato assolutamente nulla, anzi, e spero di onorarli e ricordarli come meritano senza che finiscano tra le nebbie dei ricordi, raccogliendo appena possibile tutto il materiale in mio possesso in uno spazio espositivo permanente aperto al pubblico: “Il mio Museo”, il sogno di un bambino, il sogno della mia vita.”

La mostra, allestita nella Fortezza di San Leo, sarà visitabile tutti giorni con orario continuato dalle 9.00 alle 18.30 dal 4 Giugno 2011 fino al 28 Agosto, senza costi aggiuntivi rispetto al normale biglietto d’ingresso.



Per informazioni sul Rito Simbolico Italiano vedi la voce in Wikipedia:  
http://it.wikipedia.org/wiki/Rito_Simbolico_Italiano
 
Da dieci anni il Rito ha anche un suo sito internet:  


Per informazioni: Ufficio Turistico Comunale I.A.T. Tel. 0541/926967, 
 




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